Mille motociclisti a Tradate per l’annuale benedizione delle moto

Voglia di moto. Voglia di libertà. Voglia di viaggiare. Parole che costituiscono la filosofia del motociclista e che vengono ripetute ogni anno per rinsaldare le motivazioni di chi sale in sella e programma di macinare chilometri sulle due ruote.

Ma quest’anno, 2022, per i motociclisti sembra un anno speciale, come anche l’odierna giornata (domenica 27 marzo) con la manifestazione dell’annuale “Benedizione delle moto”, entrata ormai nella tradizione tradatese.

La città di Tradate infatti è luogo ‘motoristico’ di eccellenza, dove è visitabile il museo della motocicletta “Frera” (e di altre storiche moto), là dove era attiva la fabbrica di motociclette che nei primi quarant’anni del ‘900 ha rappresentato una felice realtà in ambito industriale e sportivo, a livello locale e nazionale.

Organizzata dalle locali associazioni (Motoclub Tradate, Motoclub Abbiate Guazzone, Amici Moto Frera, Vespa Club Tradate) col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, la manifestazione della “Benedizione delle moto” ha visto la presenza record di circa mille moto arrivate su i piazzali e nelle vie adiacenti al tradatese museo Frera.

La giornata di sole, gradevolissima, ha anche aiutato gli indecisi a togliere la polvere invernale dalla moto e accorrere a Tradate, in stretta compagnia degli altri amici motociclisti.

Ritrovo alle ore 9 sul piazzale centrale della Frera, il quale offriva ampi spazi … ma ogni minuto sempre meno liberi. Prima della benedizione prevista per le ore 10,45 era possibile visitare sia il museo Frera sia il museo Fisogni delle pompe di benzina (l’altra grande realtà museale tradatese, che – come ha sostenuto un’autorevole rivista motoristica – è uno dei più completi al mondo).

Gli organizzatori della manifestazione, che nei precedenti due anni non hanno potuto rispettare la tradizione a motivo delle restrizioni per la pandemia, speravano quest’anno in una buona adesione di partecipanti ma non si aspettavano così tante presenze. Le 800 medagliette ricordo che erano state preparate non sono bastate. Ma a tutti è stata impartita la gradita benedizione da parte di padre Giorgio Grigioni (superiore presso l’Istituto Pavoni di Tradate) che ha ricordato come i motociclisti rappresentino la voglia di vivere, amanti delle bellezze naturali le quali costituiscono il segno tangibile della bellezza di Dio, e che essi si apprestano a visitare nei loro brevi o lunghi viaggi.

Dopo la recita della bella preghiera del motociclista padre Giorgio è passato tra le moto (almeno, quelle più prossime) anche per singole benedizioni e colloquio coi motociclisti.

La manifestazione, aperta col saluto del presidente Walter Vescovo del Motoclub Tradate, a nome di tutti i motoclub cittadini, e con l’intervento del sindaco di Tradate Giuseppe Bascialla, è poi proseguita, dopo il rombo dei motori, verso la sfilata per le vie cittadine e dintorni, per arrivare infine al tradizionale ‘aperitivo’ offerto a tutti i partecipanti, al ristorante ‘Cenacolo’ di Pianbosco.

Qui i ristoratori stavano preparando, dopo l’aperitivo per tutti, anche il ‘pranzo dei motociclisti’ per chi volesse fermarsi.

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